Introduzione alla creazione di una rete di backlink naturali

L'ottimizzazione per i motori di ricerca, e più precisamente i backlink, è uno dei pilastri essenziali della SEO. Un backlink è un collegamento ipertestuale che punta a un sito web da un altro sito web. È un criterio di rilevanza per i motori di ricerca come Google, che considera ogni backlink come una forma di approvazione e riconoscimento. Tuttavia, non tutti i backlink sono uguali agli occhi dei motori di ricerca. Qualità, rilevanza e naturalezza sono aspetti fondamentali da considerare.

Preparare il terreno per la creazione di una rete di backlink naturali

Prima di iniziare a creare backlink, è essenziale capire che la qualità è più importante della quantità. Ottenere backlink da siti di grande autorevolezza nella vostra nicchia sarà più vantaggioso che ottenere centinaia di backlink da siti di scarsa autorevolezza. Inoltre, per favorire la creazione organica di link, è necessario assicurarsi che i backlink provengano da diverse fonti e che puntino a diverse pagine del sito web, non solo alla home page.

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La ricerca sulla rilevanza prima di tutto: puntare alle aree giuste piuttosto che alla quantità

Prima ancora di pensare alla "costruzione di link", la letteratura SEO più recente - che si tratti degli aggiornamenti di Helpful Content o dell'esperimento EEAT dettagliato da Google nel 2023 - insiste sulla rilevanza tematica. La strategia consiste nell'imparare a dire no: rifiutare i link provenienti da blog farm, PBN opachi o siti generici di comunicati stampa. I set di dati di Semrush mostrano che un sito fai-da-te con 40 link da blogCome creare una rete di backlink naturali: suggerimenti per la creazione di link organici in media ottiene 17 % di traffico organico in meno rispetto a un sito equivalente con 10 link ipercontestuali. La correlazione non è perfetta, ma la lezione è chiara: la rilevanza tematica è il tessuto connettivo della link equity.

Per identificare questi domini ipercontestuali, è possibile combinare tre fonti: i suggerimenti "Anche gli utenti di Internet cercano" in Google, un filtro Topical Trust Flow su Majestic e la scheda "Concorrenti" su Ahrefs. Studiando i primi 50 risultati di ciascuna fonte, è possibile costruire una mappa semantica precisa. In questo modo si evita la tentazione di andare a "caccia di link", privilegiando i contatti in grado di creare una maglia logica. Questo stesso approccio ha spinto il blog della start-up francese PayFit: da 4.000 a 120.000 visitatori/mese tra il 2019 e il 2021, con appena 280 domini di riferimento, ma quasi tutti HR, payroll o legal-tech.

Audit e pulizia: partire da una base solida per evitare sanzioni future

Il link building organico funziona come la permacultura: non si può piantare in un terreno acido. Prima di aggiungere un singolo backlink, eseguite un audit completo dei vostri link esistenti. La combinazione di Screaming Frog (crawl), Ahrefs (backlink) e Google Search Console (link interni/esterni) è tutto ciò che vi serve. Rimuovete o disconoscete sistematicamente :

  • Link da domini deindicizzati o scaduti ;
  • Ancore troppo ottimizzate ("miglior prestito studentesco economico 2024"), spesso ereditate da campagne precedenti;
  • Schemi triangolari del tipo A → B → C, banditi da Penguin 4.0.

Un esempio: nel 2022, l'azienda di e-commerce biologico Greenweez ha impiegato due settimane per eliminare 1.400 link a piè di pagina che erano apparsi dopo un'acquisizione di blog di ricette. Il risultato: +22 % di visibilità organica in tre mesi, evitando un aumento del numero di link.SEO e marketing digitale Ottimizzazione SEOsul temuto manuale. Morale: la velocità di rimozione di un cattivo link è spesso più redditizia della velocità di acquisizione di un nuovo link.

I contenuti come calamita naturale: creare asset irresistibili

Studi basati sui dati, carburante per i link

Giornalisti, blogger e creatori di newsletter sono costantemente alla ricerca di cifre fresche. Ecco perché gli studi su dati proprietari - stipendi, comportamenti d'acquisto, tassi di apertura delle e-mail, ecc. - sono i campioni del link bait. L'agenzia americana Fractl ha analizzato 759 campagne: quelle basate su dati esclusivi hanno ottenuto 2,6 volte più link rispetto alle semplici infografiche. In Francia, Shine (banca pro) ha pubblicato il suo "Barometro dei freelance" nel 2021: 784 domini di riferimento in sei settimane, tra cui Les Echos, Maddyness e Korii, senza alcuna attività di outreach a pagamento. Il loro segreto? Un foglio di Google aperto e collaborativo, aggiornato in tempo reale, che aumenta la credibilità.

Le guide complete sempreverdi

Il "footer" di una rete di backlink è un contenuto di lunga durata (5.000 parole o più) che risponde a una domanda di ricerca complessa. Dopo otto anni, la "Guida al compostaggio per gli abitanti della città" pubblicata come contenuto aperto da Nantes Métropole genera ancora una quarantina di link ogni trimestre. Perché? Perché altri siti fanno riferimento a questa guida piuttosto che riscrivere contenuti già esaustivi. Quando create una guida definitiva, pensate :

  1. Scalabilità: aggiornamenti con data e ora, come "ultima revisione marzo 2024";
  2. Formati multipli: PDF, HTML a capitoli, versione audio o video di YouTube;
  3. Risorse scaricabili: liste di controllo, modelli di nozioni, file vettoriali.

L'ecosistema dei backlink si nutre della convenienza: se citare la vostra risorsa fa risparmiare tre ore a uno scrittore, questi la citerà.

La nuova generazione di Guest Blogging: un approccio qualitativo e di co-creazione

Il guest blogging non è morto, è solo cambiato. Sono finiti i tempi in cui si lanciavano 300 parole in un blog sconosciuto. Gli scrittori vogliono un valore senza precedenti. Un esempio: la collaborazione del 2023 tra Swile (buoni pasto dematerializzati) e Welcome to the Jungle. Swile ha proposto un articolo in collaborazione sulle tendenze del benessere dei dipendenti dopo il COVID, basato sui dati di utilizzo delle proprie app. In cambio, Swile ha ottenuto non solo un backlink a uno studio completo, ma anche un'infografica che potrebbe essere utilizzata da altri media, generando un secondo livello di link (link earning) attraverso l'effetto a catena.

Il metodo :

  1. Identificare un mezzo di comunicazione di nicchia con un Domain Rating equivalente o superiore.
  2. Presentate due proposte da angolazioni diverse, specificando quale serie di dati o fonte esclusiva state fornendo.
  3. Fornire contenuti impeccabili e pre-ottimizzati (titoli, metadati, immagini compresse) per ridurre al minimo il carico di lavoro editoriale dei media.
  4. Facilitare la co-promozione su LinkedIn, sulle comunità Slack e sulle newsletter.

Digital PR: PR Stunt come vettore di backlink mainstream

Alcuni settori saturi (assicurazioni, fintech, videogiochi) hanno bisogno di link da siti di autorità nazionale (BFM, Le Monde, Le Figaro) per superare un ostacolo semantico. Il Digital PR Stunt consiste nel lanciare un'operazione sufficientemente creativa da creare scalpore. Un esempio famoso è la campagna "Netflix Binge Candle (2019)", in cui Netflix offriva candele profumate di popcorn che rivelavano un codice promozionale dopo essere state accese per 3 ore. È stata pubblicata da The Verge, Adweek, ecc. Oltre all'impatto sul branding, la landing page ha ottenuto 2.300 domini di riferimento. In Francia, su scala più modesta, la mutua assicurativa Alan ha messo online un simulatore open-source "Confronta il mio tempo di attesa dal medico". Copertura: Franceinfo, Numerama, Doctissimo (oltre 600 domini).

Per una PR Stunt di successo:

  • Tenersi aggiornati sugli eventi attuali: navigare su un tema caldo (ad esempio, inflazione, IA generativa).
  • Offrire una risorsa gratuita o un minisito immersivo (WebGL, dati interattivi).
  • Produrre un kit per i media contenente FAQ, citazioni di portavoce e risorse HD.
  • Misurare i link in entrata e le menzioni per convertire in tempo reale tramite una dashboard di Looker Studio.

Partecipazione alla comunità: forum, Slack, Discord e gruppi LinkedIn

Backlink in no-follow sembrano meno sexy, ma servono come segnali secondari (co-citazione, traffico qualificato). Prendiamo ad esempio Figma, prima che venisse acquisita da Adobe: 40 % del loro traffico di riferimento proveniva dalle comunità Slack (#design, #frontend) e da subreddit come r/web_design, dove la maggior parte dei link erano no-follow ma generavano oltre 1.000 sessioni giornaliere. La visibilità che ne deriva (meno pogo-sticking) ha incrementato le loro posizioni su query come "design collaboration tool".

Procedura :

  1. Mappate le comunità in cui il vostro personaggio trascorre già due ore al giorno.
  2. Date un contributo autentico: tutorial, file GIF, AMA.
  3. Inserite il link solo quando il valore informativo lo giustifica.
  4. Mantenere la fiamma accesa: rispondere ai commenti entro 24 ore, organizzare eventi virtuali.

Il potere degli strumenti gratuiti: calcolatori, liste di controllo ed estensioni del browser

Uno strumento gratuito è un link sotto mentite spoglie. Dal 2017, HubSpot genera più di 20.000 nuovi backlink ogni mese grazie ai suoi generatori (fatture, firme di email, script video). Chiave del successo: risolvere un micro-problema mirato. Esempio B2C francese: il comparatore di peso UnitPrix (cibo) lanciato dall'associazione UFC-Que Choisir. Senza alcun budget per i media, la pagina riceve ora 950 domini di riferimento perché risolve il problema del prezzo al chilo. I blogger di alimentazione, ecologia ed economia domestica lo raccomandano sistematicamente nelle loro schede di ricette.

Processo :

  1. Scegliere un problema frustrante e molto ricercato.
  2. Prototipazione a basso codice (Bubble, Glide) per convalidare l'interesse.
  3. Ottimizzazione della pagina di destinazione: Core Web Vitals, schema delle FAQ, metadati sociali.
  4. Promuovete a 50 influencer di micro-nicchia tramite un messaggio personalizzato.

Scambi di valore vs. scambi di link: l'era del co-marketing

Lo scambio di link diretti (sito A ↔ sito B) viene rilevato dai moderni algoritmi. La soluzione? Il co-marketing triangolare, dove il valore viene trasferito sotto forma di contenuti, webinar o lead condivisi. Shopify si è distinta in questa tattica: un webinar sul "social commerce" organizzato in collaborazione con TikTok for Business, ospitato su un sottodominio di terzi (tiktok.shopify.com) e trasmesso da riviste di marketing. La pagina di registrazione rimanda alla guida di Shopify, mentre TikTok ottiene traffico qualificato. Non si parla di "scambio di link", ma i domini stanno comunque raccogliendo backlink legittimi agli occhi di Google.

L'impatto degli eventi fisici e virtuali

Le conferenze e i meetup sono una macchina da backlink sottovalutata. L'annuncio, la pagina dell'agenda, le biografie dei relatori e poi le relazioni pubblicate dai partecipanti moltiplicano i punti di ancoraggio. Prendiamo ad esempio Viva Technology: ogni start-up espositrice ha una pagina di profilo che contiene link al suo sito web. Su 2.000 espositori, più di 75 % hanno ottenuto almeno un dominio di riferimento aggiuntivo grazie agli articoli di stampa che annunciavano la loro partecipazione. La stessa logica si applica ai webinar registrati su Livestorm: la pagina di replay (se indicizzata) accumula link dalle newsletter di riepilogo.

L'arte del Broken Link Building, versione 2024

Il BLB consiste nell'identificare i link interrotti e offrire una risorsa equivalente. Nel 2024, potremo portare avanti la tecnica utilizzando l'intelligenza artificiale: usando script Python (BeautifulSoup) accoppiati con l'API della Wayback Machine per recuperare la versione originale del contenuto mancante, quindi offrire un aggiornamento arricchito. Un esempio notevole: la ONG Surfrider Foundation ha trovato 312 link non funzionanti che puntavano a un rapporto del 2010 sull'inquinamento da plastica. Hanno pubblicato una versione del 2023, hanno ricontattato i 312 proprietari dei siti e il risultato è stato: 221 link ripristinati al nuovo PDF, +12 DA sotto Moz in quattro mesi.

Misurare, testare, iterare: l'analitica come bussola

Senza misurazioni, la link building è solo vernice di marketing. Definite i KPI:

  • Numero di nuovi domini di riferimento al mese e regolarità.
  • Punteggio medio dell'autorità di dominio (DR Ahrefs, TF Majestic).
  • Traffico di riferimento e relativi tassi di conversione.
  • Cambiamento di posizione sulle richieste di obiettivi.

A intervalli mensili, esportate i dati di Ahrefs in Google BigQuery per incrociarli con le sessioni di Google Analytics. Sarete così in grado di attribuire un ROI che non è solo SEO, ma anche commerciale. Airbnb ha dimostrato che 18 % di prenotazioni organiche provengono da utenti che sono arrivati inizialmente tramite un link di riferimento (blog di viaggi), il che rappresenta 110 milioni di $ di entrate dirette nel 2019. Senza un modello di attribuzione granulare, questa cifra sarebbe passata inosservata.

Errori da evitare

La tentazione dell'automazione di massa

Strumenti come GSA Search Engine Ranker promettono migliaia di link in poche ore. Oltre al rischio di una penalizzazione algoritmica, state diluendo il vostro budget di crawling, come ha sperimentato una SaaS francese: dopo aver acquistato 15.000 link automatizzati, la sua Search Console ha visualizzato "anomalie di scoperta", rallentando l'indicizzazione di pagine cruciali di nuovi prodotti.

La sindrome del "copia e incolla dell'ancora esatta".

Su 60 milioni di link, Moz rileva che meno di 3 % utilizzano l'ancora esatta della query principale. Puntate invece a una distribuzione naturale (marchio, URL nudo, "scopri di più", ancora lunga). In caso contrario, si invia un segnale di sovraottimizzazione. La penalizzazione parziale subita da Overstock.com (2011) rimane un caso da manuale: eccessiva rappresentazione di "mobili scontati" nelle ancore, calo del traffico di 26 %.

Trascurare la coerenza internazionale

Se il vostro sito si rivolge a diversi mercati, evitate di creare backlink in lingua inglese che puntino a una pagina francese (e viceversa). Preferite una struttura hreflang e backlink localizzati. PrestaShop ha raddoppiato il suo traffico in Spagna dopo aver reindirizzato la stampa spagnola alla versione /es/, anziché /fr/.

Sinergie con altre leve di marketing

La link building organica non è mai isolata. Si intreccia con :

  • Content marketing (inbound): ogni nuovo capitolo di un ebook può diventare una proposta di guest post.
  • Social Media: una campagna UGC su Instagram crea potenziali citazioni.
  • SEA: potete amplificare la portata di un'attività di link-bait tramite Google Ads per accelerare le prime condivisioni e creare un effetto palla di neve.
  • CRM: trasmettere i nuovi contenuti ai clienti tramite newsletter aumenta le condivisioni organiche e quindi la probabilità di link.

Tabella di marcia di 90 giorni: passare dalla teoria all'azione

Giorno 1-7: completare l'audit, eliminare i link tossici.
Giorno 8-21: produzione di un asset basato sui dati + pianificazione editoriale dei guest post.
Giorno 22-45: sensibilizzazione mirata, pubblicazione dello strumento minimo praticabile gratuito.
Giorno 46-60: PR Stunt o webinar in co-branding + misurazione in tempo reale dell'impatto.
Giorno 61-75: creazione automatica di link non funzionanti + promemoria personalizzati.
Giorno 76-90: analisi dei KPI, riassegnazione del budget alle tattiche che producono più ROI, aggiornamento dei contenuti.

Questa tabella di marcia non è un dogma, ma un punto di partenza. La chiave è creare un circolo virtuoso: contenuti notevoli → visibilità → backlink naturali → aumento dell'autorità → nuove opportunità di contenuto.

Conclusione: la pazienza è il vostro miglior alleato

Una rete di backlink naturali deve essere coltivata come una reputazione. Il tempo è vostro amico, l'impazienza il vostro nemico. Interiorizzando i principi di rilevanza, autenticità e valore aggiunto, costruirete un patrimonio duraturo che né un aggiornamento dell'algoritmo né la concorrenza aggressiva saranno in grado di demolire. Quindi, mettete mano alle vostre tastiere, ai vostri dataset, ai vostri webinar: la prossima risorsa web essenziale potrebbe essere la vostra.

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