Capire la SEO e l'ottimizzazione universale dei motori di ricerca

La SEO (Search Engine Optimization) e l'ottimizzazione universale dei motori di ricerca sono due elementi chiave del marketing digitale. La SEO si concentra sull'ottimizzazione dei motori di ricerca per migliorare la visibilità online di un marchio o di un prodotto. Utilizza tecniche specifiche per aiutare i siti web a posizionarsi più in alto nei risultati di ricerca organici, aumentandone la visibilità e il potenziale di traffico.

Che cos'è l'ottimizzazione universale dei motori di ricerca?

La referenziazione universale, invece, si riferisce alla diversità dei risultati presentati dai motori di ricerca. Oltre ai risultati testuali tradizionali, comprende risultati disponibili in vari formati, come immagini, video, notizie, mappe e località. Per gli specialisti del marketing digitale, l'obiettivo dell'ottimizzazione universale dei motori di ricerca è quello di ottenere un posizionamento ottimale su questi diversi tipi di risultati per raggiungere un pubblico più ampio.

L'impatto dell'ottimizzazione universale dei motori di ricerca sulla SEO

La Universal SEO sta trasformando il modo in cui i marketer pensano alla SEO. Invece di concentrarsi esclusivamente sul posizionamento nei risultati testuali tradizionali, ora devono anche ottimizzare i contenuti per diversi formati. Ciò comporta nuove strategie, come l'ottimizzazione di immagini e video per la ricerca e l'utilizzo di notizie e social media per migliorare la visibilità del marchio. Adottando una prospettiva SEO universale, i marchi possono non solo raggiungere un pubblico più ampio, ma anche offrire un'esperienza più varia e arricchente ai propri utenti.

Sviluppare una strategia per risultati di ricerca diversificati

È chiaro che la ricerca universale ha un impatto significativo sulla strategia SEO di un marchio. Capire come ottimizzare i contenuti per i diversi tipi di risultati di ricerca è fondamentale per avere successo in questo panorama digitale in continua evoluzione. Ciò potrebbe significare imparare a ottimizzare le immagini per la ricerca di immagini, a sfruttare al meglio le opportunità video su YouTube o a posizionarsi su Google News per massimizzare la visibilità del marchio. Con un approccio ben ponderato e strategico alla SEO, i marchi possono posizionarsi in prima linea in questo panorama digitale dinamico e competitivo.

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Sviluppo storico della ricerca universale e trasformazione delle SERP

Quando Google ha introdotto il concetto di "Universal Search" nel 2007, i professionisti SEO hanno capito che l'era dei dieci link blu lineari stava per finire. Con un solo clic, gli utenti potevano ora vedere apparire nella stessa pagina dei risultati video di YouTube, immagini, notizie di Google News, estratti di Google Books, mappe interattive e dati di Google Scholar. Questo cambiamento ha rapidamente stravolto le strategie, costringendo i SEO a pensare in termini di ecosistema piuttosto che di parole chiave isolate. SERPSEO e ottimizzazione universale dei motori di ricerca: ottimizzazione per risultati di ricerca diversificati sono più simili a mosaici che a elenchi. Gli studi condotti da Moz e SparkToro mostrano che entro il 2023, quasi 55 % delle query attiveranno almeno un risultato arricchito (video, immagine, People Also Ask, local pack o altro). La conseguenza è chiara: il traffico organico si sta frammentando su diversi media, costringendo i marchi a diversificare la loro presenza.

Comprendere l'intento di ricerca e la molteplicità dei formati

L'ottimizzazione per la SEO universale non è più solo una questione di scelta delle parole chiave giuste, ma di mappatura dell'intento di ricerca e di risposta a tale intento nel formato più pertinente. Una query informativa come "installare pannelli fotovoltaici" genera spesso un mix di guide testuali, video tutorial, immagini schematiche e link a negozi specializzati. Al contrario, una query transazionale come "comprare un iPhone 15 Pro economico" spesso attiva un carosello di Shopping, annunci a pagamento e blocchi di recensioni di prodotti. I team di marketing di successo sono quelli che orchestrano contemporaneamente lunghi articoli, video esplicativi, FAQ etichettate in schema.org e immagini ad alta risoluzione.

L'ascesa della ricerca visiva e di Google Images

Secondo Jumpshot, Google Images rappresenta oltre il 20 % di tutto il traffico di ricerca. Un sito di e-commerce di interior design, ad esempio, non può ignorare l'impatto dell'ottimizzazione degli ALT e della strutturazione degli EXIF. Nel 2018, Ikea ha implementato una precisa nomenclatura di attributi ("tipo di mobile + colore + collezione + uso") per apparire in posizione dominante per le query visive come "tavolino in rovere scandinavo". Le immagini sono compresse con WebP, taggate con JSON-LD e disponibili in diverse risoluzioni per la visualizzazione responsive. Il risultato: un aumento di 35 % del traffico organico dalla scheda Immagini in meno di sei mesi.

Video, YouTube e converMarketing digitale Agenzia SEO/SEA

Con oltre due miliardi di utenti connessi mensilmente, YouTube non è solo la seconda piattaforma di ricerca più popolare: è un'estensione diretta della SERP di Google. Il marchio Sephora ha approfittato di questa convergenza creando playlist di tutorial sul make-up, ciascuno ottimizzato per una parola chiave principale ("round face contouring", "beginner smoky eye"). Integrando capitoli con data e ora, ricchi metadati e link a schede prodotto con codici temporali strategici, Sephora si è assicurata una doppia visibilità: da un lato nella scheda Video di Google, dall'altro nella ricerca su YouTube. In combinazione con le campagne TrueView for Action, il marchio ha ottenuto un ROAS di 6:1, dimostrando che un buon SEO video può alimentare la ricerca a pagamento e viceversa.

I risultati dello shopping e il dominio dei marketplace

L'ottimizzazione universale dei motori di ricerca ha visto l'ascesa dei marketplace nel carosello dello Shopping. Amazon, Cdiscount e Fnac appaiono sistematicamente per le query sui prodotti dei consumatori. Un giovane DNVB (Digital Native Vertical Brand) come Respire ha aggirato questa barriera affidandosi a Google Merchant Center e ai dati strutturati "Product". Le loro inserzioni beneficiano di recensioni verificate (schema "AggregateRating"), immagini a 360° e stock aggiornati in tempo reale tramite feed XML. In combinazione con i prezzi dinamici guidati dalla Content API for Shopping, questa strategia ci ha permesso di guadagnare terreno nei confronti dei giganti, riducendo al contempo il costo di acquisizione.

Ottimizzazione dei contenuti testuali per i Featured Snippet e People Also Ask

Secondo Ahrefs, gli estratti ottimizzati (featured snippet) catturano in media da 8 a 10 % di clic su una SERP mobile. Per sperare di ottenere questo inserto, è necessario strutturare i paragrafi in risposte brevi, gerarchiche e direttamente leggibili. Il sito Doctissimo, ad esempio, monopolizza centinaia di snippet grazie a sezioni "expert box" limitate a 40-50 parole, collocate dopo ogni H2. Nel frattempo, il blocco People Also Ask (PAA) moltiplica le opportunità: un articolo che alimenta tre domande pertinenti può occupare visivamente metà dello schermo di uno smartphone. I SEO avanzati creano tabelle di corrispondenza tra intenzione e domanda ancora prima di scrivere il contenuto, quindi contrassegnano ogni sottovoce con un link di ancoraggio per migliorare la navigazione interna.

Schéma.org, dati strutturati e Rich Results: il linguaggio dei robot

I dati strutturati fungono da traduttore tra il contenuto e l'algoritmo. La ricetta di Marmiton per le "crêpes senza glutine" è un buon esempio dell'effetto leva: grazie ai tag "Recipe", "NutritionInformation" e "HowToStep" integrati in JSON-LD, la pagina beneficia di un carosello di ricette, di una visualizzazione dei tempi di preparazione e di un rating. Il CTR medio è passato da 4,2 % a 7,9 %. Nel B2B, HubSpot sta implementando "FAQPage", "Event" e "SoftwareApplication" per spingere le pagine di confronto e i webinar nei risultati ricchi. La standardizzazione non è più solo una questione tecnica: ha un impatto sulla conversione, perché gli utenti hanno una pre-esperienza del contenuto prima ancora di cliccare.

Referenziazione locale, local pack e segnali off-site

Il Local Pack occupa spesso la posizione zero per le query "parola chiave + città". I ristoranti vegetariani di Lione, ad esempio, vedono comparire tre strutture prima del primo link organico. Una pizzeria come "Pizza Pino" ha investito in un trittico vincente: un profilo Google Business (ex Google My Business) ottimizzato, la raccolta di recensioni autentiche su Trustpilot e la diffusione di eventi su Facebook. Se si aggiunge l'aggiornamento degli orari di apertura tramite l'API di Google Business e la pubblicazione settimanale di Google Post, il tasso di click direzionali (click verso l'itinerario di Google Maps) aumenta del 28 %. I segnali off-site, come la coerenza del NAP (Nome, Indirizzo, Telefono) e le citazioni locali, rimangono decisivi.

SEO per Google News e Discover: un premio alla freschezza

La comparsa di Google Discover in oltre 800 milioni di feed attivi sta cambiando il gioco. Media come Le Monde hanno creato reparti dedicati all'ottimizzazione di Discover. Questo comporta immagini a 1200 px, un tono editoriale più narrativo e il tag "max-image-preview:large" tramite robots.txt. Il ROI può essere enorme: Numerama ha visto 40 % del suo traffico complessivo provenire da Discover durante il lancio della PlayStation 5. Per Google News, la velocità di caricamento di AMP rimane un fattore ricorrente, anche se il vincolo è stato allentato. I feed RSS ricchi, la coerenza delle date di pubblicazione e l'Author Authority hanno giocato un ruolo sempre più importante dopo l'aggiornamento della Topic Authority 2023.

Ottimizzato per la ricerca vocale e i dispositivi connessi

Gli altoparlanti Nest di Google, Amazon Echo e i cruscotti di Android Auto incoraggiano tutti le risposte "a posizione zero". Secondo Comscore, quest'anno il 50 % delle ricerche sarà effettuato con la voce. Tuttavia, la ricerca vocale prevede frasi lunghe e colloquiali. Un sito per la risoluzione di problemi informatici che si rivolge a "laptop won't turn on" deve pensare a frasi vocali come "Perché il mio laptop Dell non si accende e come posso risolverlo? L'aggiunta di un sommario Q&A, di paragrafi di 20-30 parole e di una leggibilità di grado 8ᵉ (Flesch FR) aumentano la probabilità di essere letti da Google Assistant. La compatibilità con Speakable, ancora in fase beta, offre un'anteprima audio degli articoli; il Washington Post sta già testando questo tag per le sue colonne politiche.

Ottimizzazione tecnica: Mobile-First, Core Web Vitals e immagini WebP

Dall'introduzione completa dell'indice Mobile-First nel 2021, la versione mobile è il riferimento ufficiale per l'esplorazione. I Core Web Vitals (LCP, FID, CLS) influenzano la visibilità, anche nei moduli avanzati. Shopify ha registrato una diminuzione di 5 % delle impressioni sui caroselli di prodotti quando gli LCP superavano i 4s. L'azione correttiva è consistita nella migrazione a un CDN interno, nell'attivazione di HTTP/3 e nel rinvio di JavaScript. Nota: il formato WebP riduce il peso delle immagini del 25-34 % rispetto al JPEG, migliorando l'LCP senza alcuna perdita visiva evidente. Le Progressive Web App (PWA) combinate con il lazy-loading nativo offrono un'esperienza quasi istantanea, essenziale se si vuole rimanere nel carosello delle Top Stories.

Misurare la performance in un contesto di risultati diversificati

Gli strumenti tradizionali, come Google Analytics o Search Console, forniscono una panoramica parziale. BrightEdge e SEOClarity hanno introdotto dashboard specializzate in grado di segmentare il traffico per tipo di risultato: snippet, video, immagine, locale, Discover. Semrush Sensor segnala la volatilità dei caroselli, mentre Rank Ranger fornisce un Universal Results Tracker. I KPI devono evolversi: non ci accontentiamo più del rapporto click/impressione, ma monitoriamo la visibilità dei pixel (profondità dei pixel) e il tempo di visualizzazione sopra la linea di galleggiamento. Un blog di viaggi può perdere clic su una parola chiave, ma se il suo carosello di immagini sale, l'esposizione del marchio aumenta: dobbiamo quindi correlare questo dato con i dati di attribuzione multi-touch (Adobe Analytics, HubSpot Analytics).

Strategia olistica dei contenuti e architettura tematica a silo

Per trarre vantaggio dall'ottimizzazione universale dei motori di ricerca, l'ingranaggio interno deve riflettere l'universo semantico. Il metodo "pillar theme and clusters", diffuso da HubSpot, sta dimostrando la sua validità. Prendiamo un sito di giardinaggio: una pagina pilastro "Orto urbano" rimanda a cluster di video (tutorial sul compost), a un podcast integrato (intervista a un agronomo), a un'infografica (calendario della semina) e a una guida all'acquisto (strumenti essenziali). Ogni contenuto è collegato tramite una maglia do-follow bilanciata, arricchita da un diagramma "BreadcrumbList" per chiarire la gerarchia. Il risultato: più tempo speso, una minore frequenza di rimbalzo e un segnale UX positivo. Questo approccio ricorda la logica dei "cluster di argomenti" sostenuta dall'elaborazione del linguaggio naturale di Google (muM e BERT), che valuta le competenze complessive piuttosto che una pagina isolata.

Casi di studio: marchi che hanno successo con la SEO universale

Decathlon Segmentando le sue gamme (trail, tennis, immersioni) e aggiungendo mini-serie di video YouTube con sottotitoli multilingue, il marchio occupa contemporaneamente il carosello Video e le schede prodotto Shopping. Il team SEO collabora con la R&S per pubblicare modelli 3D interattivi (WebGL) che possono essere indicizzati.

Guida Michelin Il sito è allineato con il pacchetto locale, con profili di ristoranti migliorati (chef, premi, riconoscimenti sostenibili). L'azienda alimenta anche Google News con notizie sulle nuove stelle. La stessa parola chiave "ristorante Parigi" può attivare un rich snippet, un risultato di News e una voce di Google Maps, tutti di Michelin.

Le Slip Français Questa DNVB francese combina video-storytelling, immagini lifestyle e caroselli commerciali. Ha ottenuto il marchio di organizzazione "Entreprise du Patrimoine Vivant via schéma" (Impresa del Patrimonio Vivente via schema) - l'unzione istituzionale migliora l'E-E-A-T (Expertise, Experience, Authority, Trust).

Strumenti essenziali per una SEO universale efficace

Oltre a Screaming Frog per la revisione tecnica, Cloudinary consente di trasformare facilmente le immagini per Google Images e WebP. A Gestione delle risorse digitali (DAM) come Bynder garantisce la coerenza visiva tra video, immagini e banner. InVideo o Descritta accelerare la produzione di brevi filmati, importanti per la scheda Video. Per i dati strutturati, App Schema o WordLift generare JSON-LD contestualizzati. Ultimo ma non meno importante, Frase e Ricerca per argomenti di SEMrush identificare le domande che potrebbero essere incluse nei blocchi RTA o nelle ricerche vocali.

Conclusione: sostenere gli sviluppi futuri della ricerca diversificata

L'algoritmo continuerà ad ampliare il suo spettro: Google Explore, AR Search e Search Generative Experience (SGE) sono già in fase di sperimentazione. Chi vuole essere sempre un passo avanti deve pensare oltre la parola chiave e abbracciare una visione multimodale: testo, immagine, video, audio, dati 3D. La SEO universale, lungi dall'essere un semplice modulo di visualizzazione, sta emergendo come il quadro strategico che collega UX, contenuti e business. I marchi che sono in grado di allineare i loro team SEO, creativi e di dati intorno a questa filosofia godranno di un vantaggio competitivo sostenibile nella giungla sempre più fitta delle SERP.

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