Introduzione
Nell'e-commerce, l'ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) svolge un ruolo cruciale per il successo di qualsiasi attività online. Senza una solida strategia SEO, un negozio online farà fatica a emergere nei risultati dei motori di ricerca, riducendo la visibilità dei suoi prodotti. È quindi indispensabile dedicare alle pagine dei prodotti e alle pagine delle categorie un'attenzione particolare per migliorare il loro posizionamento e, in ultima analisi, aumentare il tasso di conversione.
Ottimizzare le pagine dei prodotti per la SEO
Per ottimizzare efficacemente le pagine dei prodotti per la SEO, è necessario concentrarsi su diversi elementi essenziali. I tag dei titoli e le meta-descrizioni sono elementi chiave da ottimizzare. È inoltre essenziale includere parole chiave pertinenti nella descrizione del prodotto e utilizzare regolarmente queste parole chiave negli URL, nei tag alt delle immagini e nelle intestazioni. Tuttavia, mentre si integrano le parole chiave, è importante garantire che il contenuto rimanga pertinente e utile per i visitatori del sito.
Ottimizzazione delle pagine di categoria per la SEO
Allo stesso modo, l'ottimizzazione delle pagine di categoria è altrettanto fondamentale per la SEO. È possibile adottare un approccio diverso all'ottimizzazione di queste pagine, concentrandosi su aspetti quali l'usabilità, la navigazione, la struttura degli URL, i tag dei titoli, le meta-descrizioni e i contenuti testuali. Queste pagine sono spesso la prima impressione che i clienti hanno della vostra azienda, quindi è essenziale che siano ottimizzate correttamente e di facile utilizzo.
Conclusione
L'ottimizzazione SEO per le pagine dei prodotti e delle categorie nell'e-commerce può sembrare un compito scoraggiante, ma è di vitale importanza per il successo del vostro negozio online. Con pazienza, tempo e impegno, potrete migliorare la visibilità del vostro sito nei risultati dei motori di ricerca e dare alla vostra attività una solida base per la crescita futura.
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Comprendere l'intento di ricerca: il carburante per un'ottimizzazione pertinente
Sebbene gli algoritmi di Google siano in continua evoluzione, una costante rimane: l'intento di ricerca è fondamentale.
Prima ancora di rivedere le pagine dei prodotti o delle categorie, un e-tailer dovrebbe mappare ogni fase del percorso dell'acquirente.
- navigazione esplorativa (scarpe da trekking da donna) alla richiesta ultra-transazionale (salomon x ultra 3 gtx
37 1/3 prezzi).
Questa mappatura si basa sulle quattro macro-intenzioni (informativa, di navigazione, transazionale, commerciale) descritte nel Search Intent Framework di Google.
Ecco un esempio concreto: Decathlon posiziona le guide all'acquisto (Come scegliere i bastoncini da trail?) su query informative,
mentre le pagine della categoria Bâtons de trail sono rivolte alle vendite e le schede prodotto alle transazioni.
L'allineamento tra il tipo di pagina e l'intento, unito a una formulazione appropriata, è spesso la causa numero 1 del decollo o del fallimento della SEO nella vendita al dettaglio online.
Architettura dell'informazione: la spina dorsale del successo SEO
Una volta chiarita l'intenzione, l'architettura dell'informazione viene utilizzata per irrigare l'intero sito in termini di rilevanza semantica e PageRank.
Gli e-tailer di successo adottano la regola dei tre clic: qualsiasi prodotto deve essere accessibile in meno di tre interazioni.
dalla home page. Amazon ha portato avanti questo principio fin dal 2001 con la struttura ad albero reparto > sottoreparto > pagina di categoria > scheda prodotto.
Ancora oggi, questo schema rimane efficace per la SEO perché limita la profondità degli URL (un fattore preso in considerazione da Google nel "Crawl Budget").
e distribuisce efficacemente l'autorità interna.
Più sottile, la retinatura semi-automatica utilizzando blocchi di prodotti di tendenza o elenchi dinamici (ad esempio, Best Sellers, Nuovi prodotti).
amplifica la freschezza e la circolazione dei succhi. ManoMano, ad esempio, tira su le sue vendite top ogni settimana per collegare in modo massiccio
e senza alcuno sforzo editoriale, centinaia di prodotti orfani; questo aumenta la frequenza dei crawl di 18 % (dati interni condivisi durante il
Incontro SEO di Parigi 2023).
Ottimizzazione on-page delle pagine di categoria
Parole chiave primarie e secondarie
In una pagina di categoria, la densità grezza delle parole chiave n
non è più una leva da Panda (2011).
D'altra parte, l'integrazione delle co-occorrenze tematiche rimane decisiva.
Lo strumento PNL di Google (Cloud Natural Language API) spesso rivela campi lessicali
che naturalmente dobbiamo iniettare: materiale da trail + antiscivolo + gambo basso + gore-tex.
Il rivenditore elettronico Alltricks, collaborando con queste entità, ha guadagnato +41 % di traffico sulla sua categoria di scarpe da trail tra il 2021 e il 2022.
Struttura URL breve e descrittiva
/en/mens-trail-running-shoes/ è esplicito, orientato alle caratteristiche e può essere riutilizzato nell'internazionalizzazione (/en/mens-trail-running-shoes/).
Evitare le catene di parametri id=129&sort=4 - diluiscono la rilevanza e compromettono la condivisione sociale.
La riscrittura degli URL effettuata da IKEA nel 2019 (eliminazione del parametro raddoppiato /en/ e ?storeId=...) si è ridotta del 30 %
la percentuale di pagine escluse dal crawling.
Contenuti Top of Category: tra redazione e conversione
Il dilemma è noto: troppo testo è dannoso per l'esperienza dell'utente; troppo poco e Google fatica a capirlo.
L'approccio modulare risolve questo conflitto:
1) un breve blocco introduttivo sopra l'annuncio (meno di 120 parole) per rassicurare l'utente sulla competenza;
2) una scheda a fisarmonica o di suggerimenti sotto la piega (400-600 parole) mirata a domande informative correlate.
In La Redoute, questo contenuto è stato arricchito con ancore "See" più chiaramente definite <h2> dinamico,
riducendo il pogo del 12 %.
Paginazione, sfaccettature e filtri
I filtri (dimensione, colore, marchio) generano migliaia di combinazioni; senza controllo, creano contenuti duplicati.
L'opzione tecnica più pulita consiste nell'indicizzare solo le sfaccettature che sono molto richieste (volume > 500 ricerche/mese).
e noindex,follow gli altri. Zalando applica questo principio: la sfaccettatura rossa è indicizzabile,
ma la ruggine non lo è. In combinazione con la paginazione a scorrimento infinito basata sull'API History,
Questo sistema preserva la scopribilità e le prestazioni di Core Web Vitals.
Ottimizzazione delle pagine dei prodotti
Tag Title e Meta Description orientati alla conversione
Il tag Title deve combinare "parola chiave", "modello" e "proposta di valore".
Esempio : Salomon X Ultra 3 GTX Donna 37 ⅓ - Scarpe da trekking impermeabili | Consegna 24 ore su 24.
I test A/B condotti da Cdiscount su 5.000 inserzioni hanno dimostrato che la menzione della consegna in 24 ore nel titolo ha aumentato il CTR del 4,7 %.
La meta descrizione, pur non essendo un elemento di ranking, ha una forte influenza sul traffico della SERP:
Approfittate di -15 % con il codice TREK15. Restituzione gratuita entro 30 giorni.
Secondo Sistrix, un CTR su mobile che passa da 3 % a 4 % equivale spesso a un "guadagno" organico di due posizioni in termini di visibilità.
Dati strutturati Schema.org Prodotto
Gli snippet arricchiti (prezzo, azioni, recensioni) aumentano la superficie occupata nella SERP.
Tuttavia, Google richiede coerenza tra schema.org/Offerta e contenuti visibili.
Nel 2022, Adidas ha subito una penalizzazione manuale per aver esposto 5★ di avvisi ingannevoli.
su un prodotto che non aveva più recensioni. Morale: alimentate il tagging direttamente tramite l'API interna (stock, prezzo promozionale, valutazione media).
e programmare un test settimanale automatico con il Rapporto sul miglioramento dei prodotti di Search Console.
Contenuti unici e storytelling di prodotto
La copia della descrizione del fornitore non è più accettabile.
Backlinko ha dimostrato che i contenuti prodotti > 300 parole generano 53 % di backlink in più rispetto ai contenuti < 100 parole.
Il rivenditore francese Snowleader sta scrivendo un paragrafo sulle vibrazioni del Freeride che racconta la storia di ogni marchio.
Risultato: +28 impressioni SEO % sui loro annunci Jones Snowboards nell'inverno 2022.
Lo storytelling alimenta anche la connessione emotiva, che è indirettamente correlata al tasso di conversione (CRO).
Immagini e video ottimizzati
Immagini WebP, denominate salomon-x-ultra-3-gtx-femme.jpg, compresse a 100 Kb,
e accompagnati dagli attributi alt migliorare la visibilità in Google Immagini.
Uno studio di SEMrush (2023) indica che il 38 % delle ricerche di e-commerce passa attraverso la scheda immagini.
L'aggiunta di un video a 360° ospitato su un CDN e precaricato (<link rel="preload">)
ha incrementato il tempo medio di permanenza sulla pagina di 15 % presso Fnac.
Ancora più importante: il tag loading="pigro" sulle immagini fuori schermo accelera il criterio Largest Contentful Paint (LCP) - Core Web Vitals.
Scorte, prezzi e disponibilità dinamici
Un prodotto esaurito per mesi rovina il bilancio.
I giganti (Amazon, eBay) reindirizzano i visitatori in 302 alla categoria o a un equivalente.
Per i siti più piccoli, consigliamo automaticamente tre alternative (prodotti simili ad alto margine)
riduce la frequenza di rimbalzo SEO. Lo script Python per il monitoraggio delle scorte abbinato all'API GSC
permette noindex record senza stock per preservare la qualità dell'indicizzazione.
Link interni e liquefazione del PageRank
Il linking interno si riferisce all'arte di distribuire il PageRank, ma anche al contesto semantico.
Il suggerimento di un modulo "Hanno anche comprato" era finalizzato principalmente a ottenere un carrello medio;
si rivela una risorsa SEO. Secondo un'analisi di Botify su 25 siti di moda,
le schede prodotto con almeno cinque link interni contestualizzati generano 20 sessioni organiche aggiuntive %.
Per andare oltre, mini-cluster (categoria guida all'acquisto prodotti)
sotto forma di piè di pagina contestualizzato rafforzano la densità tematica.
Il risultato per Boulanger: il cluster Macchine per caffè in grani ha raddoppiato il suo traffico YoY 2022/2023 ;
Google rileva un'autorità tematica nel bel mezzo di un roll-out.
SEO tecnico e Core Web Vitals: le prestazioni come leva
Nell'e-commerce, ogni 100 ms di ritardo è dannoso per la conversione (dati Akamai).
A partire da Web Vitals, Google ha combinato velocità e ranking.
Lighthouse consiglia un LCP < 2,5 s e un CLS < 0,1.
Performance Gates (#perfmatters) di Vercel ha dimostrato che la transizione da uno stack monolitico di Magento
a un front-end React + Next.js + API headless riduce il tempo di trasmissione del primo byte di 800 ms.
Per quanto riguarda le immagini, la soluzione senza server Cloudinary adatta automaticamente la risoluzione al viewport.
Più tecnicamente, il CSS critico inlineato e il pre-rendering (Rendering lato server) migliorano il ritardo del primo ingresso (FID) - presto l'interazione con il prossimo quadro (INP).
Internazionalizzazione e commercio elettronico multilingue
Le etichette hreflang evitano la cannibalizzazione tra le versioni, ma se usati in modo scorretto frammentano l'autorità.
Nel 2017, ASOS ha distribuito hreflang="en-us" su pagine... UK!
Risultato: 17 % cadono nel traffico statunitense fino alla correzione.
Oggi si consiglia l'approccio x-default per la pagina di selezione del paese
e URL basati su cartelle (/es/, /de/...) per semplificare i rapporti GSC.
Si noti che il contenuto deve rimanere culturalmente localizzato (dimensioni, valute e promozioni dell'UE e degli USA).
Shopify Markets automatizza alcune regole, ma richiede una verifica degli slug per preservare il segnale "URL history".
Contenuti duplicati: varianti di prodotto, recensioni e filtri
Le varianti (colore, dimensione) pongono il problema di un URL per variante o di un parametro?
Google raccomanda un canonico alla versione madre + gestione JS delle modifiche alle immagini e agli stock.
Fnac utilizza questo approccio: la scheda madre dell'IPhone 14 128GB è canonica;
la versione viola rimane disponibile per l'indicizzazione facoltativa se il volume delle ricerche lo giustifica (iphone 14 viola).
Per quanto riguarda il contenuto generato dagli utenti (UGC) - le recensioni dei clienti - questo può innescare una quasi duplicazione se viene ripetuto altrove.
Il trucco consiste nell'indicizzare i primi 150 caratteri e poi caricare il resto con Ajax, in modo che il contenuto principale mantenga la sua originalità.
CRO e SEO: combinare l'intento informativo e transazionale
La SEO attrae, la Conversion Rate Optimisation trasforma.
Gli studi di Baymard dimostrano che l'aggiunta di icone di rassicurazione (pagamento sicuro, reso gratuito)
direttamente nel <above-the-fold> aumenta la velocità del cestino da 2 a 4 %.
Allo stesso modo, le call-to-action dinamiche (Aggiungi al carrello - Solo 2 copie disponibili!).
può migliorare la reattività dell'utente, ma occorre fare attenzione a non interferire con i segnali di Web Vitals.
Shop-Pay di Shopify carica uno script di terze parti che, se differito in modo errato, deteriora il FID.
Casi di studio: Zalando, ManoMano, IKEA
Zalando La revisione del 2020 delle sue categorie ha introdotto un testo di 80 parole e un carosello di Influencers Choice.
Con il test A/B di Searchmetrics, Zalando ha osservato +7 posizioni medie su 1.400 parole chiave di abbigliamento in 3 mesi.
Il fattore determinante: la combinazione di rete interna > guida al lookbook > prodotti.
ManoMano Il progetto sfaccettato Help with Choice 2021 ha utilizzato l'apprendimento automatico per identificare
filtri molto ricercati (potenza, lunghezza della lama per le motoseghe).
Solo 12 sfaccettature % sono indicizzabili;
eppure questo nucleo cattura 78 % di traffico organico di categoria.
L'operazione impedisce all'indice di esplodere: 240.000 URL superflui eliminati.
IKEA La migrazione da Ikea.com/en a Ikea.fr ha richiesto 620 regole di reindirizzamento 301.
Un piano di Anchor Text Recovery ha recuperato 5 milioni di backlink interni storici.
Il guadagno: +25 % di parole chiave top 3 in Francia, insieme a un minor numero di exo-netlinking (budget di marketing preservato).
Misurare, testare, iterare: strumenti e KPI essenziali
La SEO per il commercio elettronico è una maratona.
KPI prioritari: sessioni organiche, tasso di click-through (CTR), tasso di conversione, carrello medio, ricavi e metriche di crawler:
rapporto tra pagine indicizzate e pagine totali, profondità media degli URL, pagine orfane.
Gli strumenti :
- Google Data Studio (Looker) per il controllo incrociato di Search Console + GA4 ;
- Botify, OnCrawl o Screaming Frog per l'audit delle reti;
- Hotjar o Contentsquare per sovrapporre la mappa di calore agli elementi SEO (ad esempio, la posizione dei contenuti editoriali nelle categorie).
Si applica il principio del test e dell'apprendimento: isoliamo 10 URL della categoria % e modifichiamo la lunghezza del testo,
osserviamo per tre settimane, estendiamo se il segnale è positivo.
Presso Leroy Merlin, questo metodo ha incrementato le vendite SEO di 6 % in sei mesi (conferenza SEO by Night 2022).
Anticipazioni sul futuro: ricerca visiva, IA generativa, commercio vocale
Google Lens e Pinterest Lens stanno dando vita a una rivoluzione: le immagini stanno diventando query.
Ottimizzare l'attributo alt non è più sufficiente; dobbiamo arricchire EXIF e distribuire sitemap di immagini dedicate.
Allo stesso tempo, l'AI generativa (Bard, ChatGPT) riassume le schede dei prodotti nelle SERP.
Ciò significa che i contenuti devono essere strutturati, concisi e differenziati per rimanere cliccabili.
Infine, il commercio vocale si sta facendo strada attraverso Alexa e Google Assistant.
Le interrogazioni vocali sono lunghe e colloquiali;
contrassegnare i prodotti FAQ (schema.org/FAQPage) massimizza la possibilità di essere letto dall'assistente.
Secondo OC&C Strategy, lo shopping vocale rappresenterà 40 G$ nel 2024 negli USA; un rivenditore elettronico non visibile non parteciperà.
Lista di controllo operativa espressa
- Ricerca per parole chiave = mappatura per intenzione (info / comm / transac).
- Struttura a silos + URL brevi + profondità < 3.
- Categoria: testo 80 - 120 parole in alto, 400 - 600 sotto la pagina; sfaccettature prioritarie e paginazione SEO-friendly.
- Prodotto: Titolo ≤ 60 auto, USP + parola chiave; Schema di prodotto aggiornato; contenuto unico di 300 parole; WebP + immagini alt Video a 360° a caricamento lento.
- Link interni: mini-cluster + almeno 5 link contestuali per pagina.
- Core Web Vitals LCP < 2,5 s, CLS < 0,1, INP < 200 ms.
- Internazionale : hreflang basato su cartelle + x-default.
- Duplicato: canonico al genitore, noindex filtri deboli.
- Misurazione: Search Console + Analytics + crawler, A/B test 10 %.
- Futuro: ricerca per immagini, voce, intelligenza artificiale; adattamento di contenuti e mark-up.








